Land Sardegna
9/03/2011
Concerrto Di Piero Marras
"Inizia la sua carriera musicale come tastierista e cantante del Gruppo 2001, che si colloca nella scena del rock progressivo italiano, col quale pubblica ben 3 45 giri e un LP fino alla sua uscita dal gruppo, che avviene nel 1974. Da allora opera da solista.
Ad un primo periodo di canzoni in lingua italiana, ha fatto seguito un periodo, che dura tuttora, di canzoni in lingua sarda. I loro contenuti fanno riferimento a personaggi e atmosfere della cultura sarda. Le musiche, talvolta di ispirazione cantautorale, tra l'altro ispirate ai suoni tipici del folk sardo, sono a volte dolci e sommesse, altre velocemente ritmate." (wikipedia)
E' meraviglioso avere Piero "in casa", l'effetto è proprio quello, sentirlo così vicino e così senza troppe convenzioni...l'owner di Sardinia, Brisone Sirbu, lo sta intervistando in maniera molto informale ripercorrendo le tappe della sua carriera per presentare l'artista alla land gremita che sta assaporando ogni singola parola ogni piccolo ricordo di Marras.
Una gentilissima ragazza dello staff a cui chiedo come hanno fatto a contattare Marras mi risponde che il gancio è stato appunto Brisone che ha avuto il piacere di conoscerlo in RL.
La serata musicale si apre con un pezzo registrato " Cantade e ballate bois" poi subito il secondo brano meraviglioso "Basta chiudere gli occhi" con l'accompagnamento del coro Mariele Ventre di Sassari, realizzo solo ora che Marras non si esibirà in live, forse per motivi tecnici, quindi più che un concerto questa serata può essere considerata un evento di approfondimento musicale con un Cantante che si presta ad avvicinarsi al pubblico anche attraverso il virtuale.
Gli chiedo infatti che impressione gli fa stare nel metaverso e spiega che anche questo è un modo di comunicare e condividere quindi anche in second life percepisce l'accoglienza delle persone del pubblico.
Marras e Barisone parlano poi della loro isola dei difetti e pregi di quella meravigliosa terra che è la Sardegna.
Si continua rapidi verso una scaletta ricca di memorie:
"Mere Manna" ..grande madre, grande padrona, è il terzo pezzo che ci ascoltiamo e appunto per questa canzone in lingua sarda viene a seguito trattato il discorso della world Music che coinvolse nello stesso periodo Marras e De Andrè nell'incisione di due album "paralleli" Crueza de mar- Abbardente, l'uno in dialetto Genovese l'altro in lingua sarda. Marras per questo album addirittura abbandonò la EMI che non credeva nel suo progetto, ma per fortuna egli lo portò avanti e lo pubblicò ugualmente con un'etichetta locale la Tekno Record
Un momento davvero suggestivo è il quarto brano un live di
Piero e Dionne Warwick in vaticano che cantano "Sa' oghe 'e Maria" (la voce di maria) in onore a Maria Carta, un evento emozionante, racconta l'artista, poi scherza dicendo che i cardinali erano tutti convinti che fosse una canzone a contenuto sacro dedicata alla vergine maria, invece era "pagana" o per i più appassionati della Carta , Sacra in maniera differente.
Nei vari momenti di confronto col pubblico che l'artista avvalla si porta l'attenzione ai problemi sociali che piero tratta spesso nelle sue canzoni come in
"Osposidda" e un utente di second life gli chiede cosa pensa di ciò che sta avvenendo in nord d'africa, la risposta è coinvolgente e toccante riguardo le guerre in genere e soprattutto riguardo le numerosissime basi militari in sardegna che rovinano il paesaggio con agenti inquinanti sia sulla terra che in mare.
Si chiude la serata quindi con un ulteriore brano di denuncia "Istrales"e si passa ai saluti finali, con un'esplosione di applausi e complimenti da parte di tutto il pubblico.
Davvero un momento prezioso per Second Life, questi eventi sono ciò che rendono ricco il metaverso, che abbattono ogni genere di barriere, che si inseriscono garbatamente nel cuore delle persone allargando la cultura di ognuno di noi...
Complimenti ancora a Piero Marras e a tutto lo Staff della land Sardegna.
Un bacio a tutti dalla vostra Shiva Karillion.
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