Organizzatori dell'evvento dell'11 gen 2010 : Roma Centro Staff in collaborazione con gli artisti di second life, di youtube e del web.
"Un saluto a Faber" - tributo a Fabrizio De Andrè
La serata di ieri è stata straordinaria! Non ci sono altri termini per definarla, la sim era pienissima e dalla postazione di Radio Opossum ,da dove è stato trasmesso, in diretta audio e video, il tributo, il server segnalava moltissime presenze tanto che abbiamo rischiato il crash! Ma per fortuna le linee ci hanno graziato!
D'altra parte credo che anche il signor De Andrè da lassù abbia supervisionato la cosa eheh e si sia goduto questo bellissimo spettacolo di alto e ampio livello culturale e musicale in suo onore, come solo Roma Centro sa proporre nei suoi eventi.
Ha aperto l'evento con un piccolo discorso il "sindaco" di Roma Centro, un orgoglioso Abal Allen.
Presentatori della serata sono stati Nadja Yven e Frescobaldo Bellingshausen che ci hanno fatto ripercorrere la vita di Faber attraverso anedotti, interviste ad ospiti d'eccezione, collages audio visivi e soprattutto tramite la musica.
Nadja Yven è stata anche l'ideatrice e l'organizzatrice, aiutata da tutto lo staff, di questo appuntamento, si è adoperata a ricercare meticolosamente, musicisti sul web e su youtube che si prestassero ad entrare nel metaverso e condividere con tutti la passione per De Andrè con reinterpretazioni magistrali di parte dello sterminato patrimonio musicale che ci ha lasciato il cantautore genovese.
I pezzi sono stati scelti appositamente con la logica dell'artista che da sempre raccolse storie di coloro che vivono ai margini della società ridando loro dignità con versi poetici e strutture musicali esaltative, come "via del campo" "Fiume Sand Creek" "Khorakhanè" "Geordie" e tante alte.
Attimi suggestivi sono stati sulla meravigliosa interpretazione di Frescobaldo Belligshausen in "Via del campo" con lo sfondo di fotografie delle Graziose di Genova scattate da Lisetta Carmi, e ancora l'unica voce femminile quella di Shiva Karillion che si è esibita sul palco con una "Geordie" riarrangiata appositamente per l'occasione ed in una location medievale creata da Eros Boa, Il recitativo di Danilo Piscopo, poi Simone Bigazzi, Gioacchino Fattipaldi e Giuseppe Rossetti che hanno interpretato "Inverno" "Un Malato di cuore" e "Khorakhanè/fiume Sand Creek".
Non scordiamo sul finale il pezzo che credo abbia fatto esplodere il pubblico nelle più innumerevoli ovazioni "Monti di Mola" arrangiato e interpretato dal trio acustico composto da Simone Bigazzi, Enrico Geri e Francesco Ciulli.
Un ringraziamento particolare va agli scenografi Safara Congrejo, Eros Boa, HenryWotton Rage, Amelie Reverie e ai tecnici di radio opossum Eleonora Flotta per le riprese video e Paolossum Neox per la regia audio.
Soprattuto si ringraziano tutti coloro che hanno aderito all'iniziativa sia come contributo artistico che come ascolto di pubblico, perchè un buon lavoro si vede nei risultati soprattutto di gradimento e ricezione.
Io personalmente mi sono divertita moltissimo da partecipante in entrambe i ruoli e non posso che fare un lungo applauso a questo prodotto che a mio avviso resterà un documento attendibile per chiunque voglia approcciarsi alla vita privata, pubblica e artistica di Faber!
Ci tengo inoltre a ricordare che per il prossimo martedì (19 gennaio) è prevista una seconda serata sul tema, molto più intima e informale, ma ugualmente accogliente e interessante dedicate esclusivamente ai due concept album che sono dei veri capolavori di Fabrizio De Andrè: La Buona novella e Storia di un impiegato. Per "completare" questo percorso di conoscienza del più grande cantautore della seconda metà del 900 Italiano.
E come è stato detto da molti..." Bob Dylan è il Fabrizio De Andrè americano" e guai a chi dice il contrario!
Un saluto a tutti
da Shiva Karillion
SL Crazy Press
D'altra parte credo che anche il signor De Andrè da lassù abbia supervisionato la cosa eheh e si sia goduto questo bellissimo spettacolo di alto e ampio livello culturale e musicale in suo onore, come solo Roma Centro sa proporre nei suoi eventi.
Ha aperto l'evento con un piccolo discorso il "sindaco" di Roma Centro, un orgoglioso Abal Allen.
Presentatori della serata sono stati Nadja Yven e Frescobaldo Bellingshausen che ci hanno fatto ripercorrere la vita di Faber attraverso anedotti, interviste ad ospiti d'eccezione, collages audio visivi e soprattutto tramite la musica.
Nadja Yven è stata anche l'ideatrice e l'organizzatrice, aiutata da tutto lo staff, di questo appuntamento, si è adoperata a ricercare meticolosamente, musicisti sul web e su youtube che si prestassero ad entrare nel metaverso e condividere con tutti la passione per De Andrè con reinterpretazioni magistrali di parte dello sterminato patrimonio musicale che ci ha lasciato il cantautore genovese.
I pezzi sono stati scelti appositamente con la logica dell'artista che da sempre raccolse storie di coloro che vivono ai margini della società ridando loro dignità con versi poetici e strutture musicali esaltative, come "via del campo" "Fiume Sand Creek" "Khorakhanè" "Geordie" e tante alte.
Attimi suggestivi sono stati sulla meravigliosa interpretazione di Frescobaldo Belligshausen in "Via del campo" con lo sfondo di fotografie delle Graziose di Genova scattate da Lisetta Carmi, e ancora l'unica voce femminile quella di Shiva Karillion che si è esibita sul palco con una "Geordie" riarrangiata appositamente per l'occasione ed in una location medievale creata da Eros Boa, Il recitativo di Danilo Piscopo, poi Simone Bigazzi, Gioacchino Fattipaldi e Giuseppe Rossetti che hanno interpretato "Inverno" "Un Malato di cuore" e "Khorakhanè/fiume Sand Creek".
Non scordiamo sul finale il pezzo che credo abbia fatto esplodere il pubblico nelle più innumerevoli ovazioni "Monti di Mola" arrangiato e interpretato dal trio acustico composto da Simone Bigazzi, Enrico Geri e Francesco Ciulli.
Un ringraziamento particolare va agli scenografi Safara Congrejo, Eros Boa, HenryWotton Rage, Amelie Reverie e ai tecnici di radio opossum Eleonora Flotta per le riprese video e Paolossum Neox per la regia audio.
Soprattuto si ringraziano tutti coloro che hanno aderito all'iniziativa sia come contributo artistico che come ascolto di pubblico, perchè un buon lavoro si vede nei risultati soprattutto di gradimento e ricezione.
Io personalmente mi sono divertita moltissimo da partecipante in entrambe i ruoli e non posso che fare un lungo applauso a questo prodotto che a mio avviso resterà un documento attendibile per chiunque voglia approcciarsi alla vita privata, pubblica e artistica di Faber!
Ci tengo inoltre a ricordare che per il prossimo martedì (19 gennaio) è prevista una seconda serata sul tema, molto più intima e informale, ma ugualmente accogliente e interessante dedicate esclusivamente ai due concept album che sono dei veri capolavori di Fabrizio De Andrè: La Buona novella e Storia di un impiegato. Per "completare" questo percorso di conoscienza del più grande cantautore della seconda metà del 900 Italiano.
E come è stato detto da molti..." Bob Dylan è il Fabrizio De Andrè americano" e guai a chi dice il contrario!
Un saluto a tutti
da Shiva Karillion
SL Crazy Press
Nessun commento:
Posta un commento