... e senza motivo!



lunedì 18 aprile 2011

DILETTANTI ALLO SBARAGLIO!




Mostra Fotografica di Ransie Oleander a "Roma centro Piazza di Spagna"


Lo "stupido" parere di chi ama l'arte più di ogni altra cosa...

Oggi pomeriggio 18 aprile 2011 alle ore 10 AM di second life, mi reco presso la land Piazza di Spagna, per vedere una mostra fotografica di Ransie Oleander.
La mostra si intitola "Nello specchio" il volto e le sue maschere..
E' una esposizione che ha per soggetto la fotografa, quindi potremmo dire che sono tutti autoritratti, devo sottolineare che personalmente non prediligo la ritrattistica in second life, perchè come ho sempre sostenuto l'avatar rimare una forma eccessivamente bidimensionale, se poi la riportiamo su foto l'appiattimento viene amplificato e non c'è photoshop che tenga per recuperare il "danno". Inoltre noto con disappunto che le foto più che esternare la già carente espressività dell'avatar, diano l'idea di un book di moda; difatti ad un certo punto tra le pareti noto un "calendario" con 12 immagini taggate con i nomi dei mesi.
Chiunque faccia ritrattisca in second life poi, sa bene che bisognerebbe evitare i primi piani alle mani, perchè questo soggetto così complesso nel reale non è ben rappresentanto ancora dalla grafica della linden.
Io credo che questa mostra valga la pena visitarla per capire ciò che non si deve assolutamente fare in second life in campo artistico, è il trionfo del volersi improvvisare fotografi solo perchè si hanno a disposizione soggetti e paesaggi da immortalare senza troppa fatica credendo di renderli "accettabili" usando qualche filtro gimp o ps.
Dopo aver visitato la mostra di Merlino Mayo e l'expo sulla Pop Art, dopo aver visto la delicatezza con cui vengono ritoccate le immagini da Noah Verlack e dopo il vernissage al "Museaav" posso tranquillamente affermare che Ransie Oleander può lasciare gli strumenti del fotografo se la sua intenzione è quella di continuare per questa strada, altrimenti prenda per costruttive queste critiche che le sto rivolgendo, visto che appena finito di osservare la mostra alla domanda dell'artista, se mi fosse piaciuta, ho elencato le suscritte motivazioni prendendomi come risposta "si certo shiva è il tuo parere...stupido poichè hai fatto paragoni con foto rl o sl e rl insime....ma è il tuo...quindi lo accetto".
Ora io non ricordo quanti anni abbia Ransie ma credo che questo comportamento sia inaccettabile da una persona che si espone artisticamente in un luogo pubblico. Normalmente tendo a "proteggere" la sensibilità degli artisti, ma visto che in questo caso non è stata rispettata la sensibilità dello spettatore, mi accingo amareggiata a pubblicare questo articolo.
Concludo per la prima volta con una citazione:
"Se la critica non esistesse l'arte dovrebbe inventarla, se l'arte non esistesse la critica si preoccuperebbe di inventarla." (Gilberto Zorio)
Da Roma centro è tutto
La vostra Shiva Karillion

SL Crazy Press Reporter

5 commenti:

  1. Certo la sensibilità e intelligenza (artistica e non) di ciascuno è soggettivo... ma mi pare altri si pongano molte più domande e facciano molte più riflessioni prima di fare "click", specialmente quando si tratta di rappresentare l'io attraverso l'avatar, vedi qui: http://www.mondivirtuali.it/portal/en/content/exploring-self Mah...

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  2. di domande me ne pongo tante e le riflessioni che seguono in merito a questa mostra sono sempre le stesse..se una persona mi chiede un parere solo perchè vuol sentirsi dire un ipocrita"che bello!" non è un artista ma un vanitoso. Nella mia esperienza di vita la prima empatia con gli artisti è sempre stata lo spiccato senso di umiltà che li contraddistingue seguito poi da un ragionamento logico quando il loro lavoro andava in dissonanza col parere del pubblico. Quando mi son trovata alla mostra la prima cosa non è emersa così come la seconda a seguito del colloquio avuto con Ransie.Non c'è altro da dire, se non che sono sempre stata un'attenta osservatrice dell'anima e dell'impegno altrui sotto forma di arti espressive e non. La mia critica non è rivolta solo ai parametri tecnici elementari, ma anche e soprattutto all'approccio comunicativo. Quel fluido che si instaura tra un opera e chi la osserva o che si instaura tra due appassionati d'arte che dialogano.
    Shiva Karillion

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  3. ncull shiva quante stronzate hai scritto...

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  4. Devo dire che la domanda sorge spontanea dopo la lettura di questo "articolo" : il fluido di cui parli sei prorio sicura che si instaura fra 2 appassionati d'arte? o...

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  5. ma cagati meno e scendi dal piedistallo!

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